Mes, Gualtieri attacca la Lega: “Vuole uscire dall’Europa. E’ nemica dell’Italia”. La replica di Salvini: “Pronti a chiedere l’aiuto degli italiani”.
ROMA – Mes, Gualtieri non ci sta e attacca la Lega. Al termine dell’Eurogruppo il ministro dell’Economia non ha perso tempo per dare una ‘stoccata’ al partito di via Bellerio: “Il partito di Salvini vuole uscire dall’Europa, è nemico dell’Italia. E’ stata fatta una demagogia priva di fondamento“.
Immediata la replica del leader del Carroccio: “Noi sabato e domenica – ha detto ai microfoni di Sky TG24 – saremo in piazza per spiegare e chiedere agli italiani di darci di darci il mandato per andare a dire ‘Fermi Tutti’“. E sul rinvio l’ex ministro dell’Interno ribadisce: “Il 2020 deve ancora iniziare, magari entra in vigore dopo le elezioni in Emilia“.
Mes, Gualtieri rallenta: “Abbiamo chiesto il rinvio”
Nessuna approvazione immediata del Salva-Stati. Il ministro Gualtieri subito dopo l’Eurogruppo ha ribadito che “l’Italia ha chiesto un rinvio fino a quando non vengono esplicitate le condizioni. Io sono fiducioso che su questa base sia possibile raggiungere una situazione migliore di quella di partenza“.
Ma la giornata è stata sicuramente positiva: “Siamo riusciti a definire un accordo di principio che dovrà essere finalizzato in futuro. Tra gli obiettivi raggiunti la possibilità di una subaggregazione dei titoli, la condizionalità sul backstop e l’eliminazione della roadmap a riferimenti al trattamento prudeznaiel dei titoli sovrani“.
M5s ammorbidisce la linea: “Bene il rinvio, ora risoluzione di maggioranza”
La decisione di rinviare il Mes ha fatto calmare gli animi nel Governo. Dal M5s hanno dichiarato di aver apprezzato la scelta del ministro Gualtieri di “non dare luce verde al Salva-Stati, tenendo fede all’accordo trovato nei vertici“.
I grillini ora chiedono “una risoluzione di maggioranza” confermando di “non firmare nulla fino a quando non conosceremo le altre riforme nel dettaglio. Ci vorranno mesi per capire se il pacchetto va a favore dell’Italia“.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/roberto.gualtieri.eu/